A Monte Carlo dovrebbero fare solo le qualifiche. Le emozioni che ci hanno dato gli ultimi minuti in Q3 non ce li ha dati il Gran premio, nonostante la pioggia. Prepariamoci al dominio Red Bull fino ad Abu Dhabi…
Le pagelle del gran premio
10 a Max Verstappen. Al magico giro in qualifica ne ha aggiunti altri 73 in gara. Ha baciato i muri a destra e sinistra ma nulla lo ha rallentato. Viaggia sicuro verso il terzo titolo. Miglior interprete per l’astronave Red Bull.
10 anche a Gabriele Mini’. Un raggio tricolore nel grigio di Monaco. Vincere la gara di Formula3 lo proietta nel futuro. Tenetelo d’occhio. Tra lui e Kimi Antonelli potremmo aver trovato il futuro.
9 a Fernando Alonso. Ci credeva. Ma contro questa Red Bull nulla può il suo talento infinito. Se poi al box ci mettono lo zampino montandogli gomme da asciutto quando fuori piove…
8 a Esteban Ocon. Ha approfittato nel migliore dei modi della penalizzazione di Leclerc. Ha rettò alla pressione di Sainz senza scomporsi. Opportunista.
7 a Lewis Hamilton. Ai piedi del podio, davanti al suo compagno. Un weekend senza lampi chiudo con il miglior risultato possibile.
6 a Charles Leclerc. Penalizzato dal suo box che gli ha cancellato la chance di finire sul podio nel gp di casa. In qualifica ha fatto i miracoli, ma con questa Ferrari non poteva fare di più.
5 a George Russel. Un errore sul bagnato seguito da un rientro in pista pericoloso che lo ha penalizzato. Ha sciupato una chance da podio.

4 Carlos Sainz. Ci ha privato con Ocon finendo con il tamponarlo. Si è girato sulla pioggia compromettendo del tutto la sua gara. Su un’altra pista avrebbe chiudo sul podio, ma a Monte Carlo non si passa proprio.
3 a Lance Stroll. Distrutto ancora una volta dal confronto con Fernando. Deve cercare di migliorare più in fretta.
2 al Checo Perez. Il botto più assurdo e inspiegabile del weekend è stato il suo in Q1. Da quel momento in poi il suo weekend è diventato una scalata sul ghiacciaio a mani nude.
1 a Logan Sargeant. Gli unici sorpassi visti in gara sono quelli che ha subito lui. Williams in crisi vero, ma lui ci ha messo del suo (vedi Albon).
0 alla Ferrari che dai box ha pasticciato come un anno fa compromettendo la gara di Charles in qualifica e ritardando troppo il passaggio alle gomme da bagnato. Si poteva splittare la strategia.


